Benvenuto 2023: come affrontare le sfide che ci attendono
È iniziato un nuovo anno, e tutti noi aspettiamo che avvengano cambiamenti quasi magicamente, una speranza, un’illusione che allo scoccare della mezzanotte tutto cambia.
Una capacità unica insita in ognuno di noi di guardare al futuro da un’altra prospettiva che si rivela ristoratrice nella nostra condizione di fragilità e che rappresenta la premessa per rigenerarsi ed affrontare il nuovo anno.
Le persone spesso evitano il cambiamento, optando per la prevedibilità e il controllo, piuttosto che lo stile più stoico e fluido di abbracciare le sfide della vita. Ma la vita è un equilibrio dinamico di negatività e positività, e concentrarsi sugli aspetti positivi del cambiamento può fare la differenza tra crescere sotto costrizione e prosperare in qualsiasi ambiente, o sperimentare stress e ansia continui.
Per affrontare il tempo che ci attende in questo nuovo anno possiamo cambiare affrontando un percorso di radiestesia/radionica attraverso la consapevolezza delle virtù. Il cambiamento è un evento necessario per aumentare la resilienza alle avversità della vita, per comprendere e sviluppare le capacità e la tua autostima e per acquisire consapevolezza di te stesso e del mondo. É un vero percorso di crescita che può produrre risultati grandiosi.
Fin dai tempi antichi la propiziazione ha coinvolto rituali e pensieri collettivi che spingono verso un futuro migliore, generando quell’energia elettrizzante che rende fattibile la realizzazione delle utopie più audaci. Per affrontare il complicato tempo che ci attende, possiamo trasformare le nostre sfide con delle azioni propiziatorie. Ci sono piccoli e grandi strumenti che possono cambiare, con le loro frequenze, l’ambiente circostante.
Uno specchio Bagua sulla porta di casa servirà a scacciare gli spiriti maligni, la sfortuna e le persone con cattive intenzioni, questo piccolo strumento è molto utilizzato in Cina e Giappone nel feng shui.
Una campana posta nell’ingresso di casa da suonare fa cadere ogni forma energetica negativa raccolta e prodotta durante la giornata. In india in alcuni templi di Shiva, nella cerimonia serale, fanno suonare campane, campanelli e cimbali, la vibrazione metallica per ripulire i presenti da energie negative. Le nostre campane hanno la stessa funzione ma attualmente non si fanno più suonare alla mattina e alla sera, le persone inconsapevoli della grande utilità energetica ne sono persino infastiditi. In passato nelle grandi occasioni suonavano a “festa” ed era una sorta di esorcismo dove il suono si propagava tra le persone, i terreni, le piante e gli animali. Una soluzione più moderna di questi suoni che rafforzano le energie positive sono le Campane di Cristallo e gli Handpan.
Esporre uno Yantra nella nostra casa oltre al significato grafico che rappresenta anche il valore dell’egregora che lo accompagna, sono antichi oggetti utilizzati per la difesa energetica delle case e di chi vi abita, delle cose, degli animali e delle piante.
Un significato fortunato, come semi rudraksha o come particolari rosari, sono i japa mala di semi. Conservare in una ciotola il Japa Mala di semi di loto, kamal gatta apporta frequenze di fortuna per il denaro, come lo yantra dedicato alla dea Laksmi, dea dell’abbondanza o lo Sry Yantra apportatore per la propria onda di forma di energia positiva.
Non va dimenticato che un oggetto di culto come il rosario o il japa mala cristallo portano ad un collegamento continuo con le nostre “divinità”, con l’aiuto dei cristalli o dei semi che le compongono.
Anche le Maschere contro la negatività appese davanti alla porta o nell’ingresso tengono lontano le forze negative e la cattiva sorte.
Appendere nella camera da letto un Acchiappasogni ci fornisce protezione dai brutti sogni o dagli incubi accompagnando le nostre notti da sogni propiziatori e rassicuranti. Ideali per chi soffre di insonnia. L’acchiappasogni ha la forma di un cerchio, in quanto rappresenta il cerchio della vita. È anche una metafora del viaggio del sole e della luna, ogni giorno e ogni notte attraverso il cielo.
