Entropia Festival
Entropia e terapie olistiche
Cosa può considerarsi un sistema isolato? La fisica classica, ed in particolare la termodinamica, ci dice che l’entropia in un sistema isolato può andare solo in un verso; cioè un sistema chiuso può andare solo verso uno stato di maggiore disordine; ed è un processo irreversibile. Noi ce ne facciamo una ragione perché nello spazio-tempo siamo abituati all’irreversibilità di gran parte dei fenomeni fisici a livello macroscopico. Ma le nuove frontiere della fisica quantistica già da tempo hanno sconvolto molti dogmi della fisica classica. Tutto è energia. La materia esiste contemporaneamente sia nella forma di particella che in quella ondulatoria; è quindi vibrazione. Le particelle in forma ondulatoria riescono ad oltrepassare anche le barriere fisiche (quindi la materia a livello microscopico in realtà può attraversare anche un muro!). Cosa più di questo?
Inoltre nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Ed in questo processo di trasformazione a quanto pare tutto dovrebbe andare verso il disordine. Ma solo l’Universo nella sua immensità viene ‘teoricamente’ considerato un sistema chiuso in cui l’energia totale rimane costante ma la sua qualità subisce una sorta di degrado a causa di questa tendenza al disordine. Ma al suo interno, vista l’interazione fra tutte le cose, tutto può trasformarsi ed evolvere ‘con un apporto esterno’ anche verso l’ordine. Ed in tutto questo cosa accade per l’essere umano? In teoria il corpo-macchina fatto da pezzi di ricambio, come una cieca visione occidentale ce lo ha voluto mostrare nella involuzione moderna della medicina allopatica, dovrebbe avviarsi inesorabilmente verso il disordine. Ma siamo questo? No, anche a livello fisico siamo energia; siamo anche vibrazione perché fatti di atomi e ce lo conferma la fisica quantistica. Siamo un sistema chiuso? Anche qui la risposta è assolutamente No. Già i nostri sensi non lo rendono tale. Quindi qualsiasi processo, qualsiasi disordine, anche le malattie definite incurabili, possono essere reversibili o comunque portare il sistema-uomo verso un nuovo ordine. Non sono esistiti da sempre i miracoli? La fisica quantistica ci dice anche che l’osservatore influenza l’osservato. Può quindi un ‘intento’ o una vibrazione esterna modificare l’osservato? E quindi invertire anche quello che ci hanno fatto credere essere l’irreversibilità di alcuni processi, considerati entropici e quindi irreversibilmente volti verso il disordine? Già da un punto di vista razionale la stessa fisica quantistica sta rivoluzionando molti dogmi moderni dando invece una sorta di ‘rivalutazione scientifica’ dei saperi che vengono dal passato: tradizioni, religioni, pratiche energetiche come lo yoga, il tai chi chuan e tanto altro. Un altro modo di vedere la realtà, l’Altra luce, che la fisica chiama ‘debole’, esiste ed i suoi effetti suoi nostri corpi sono studiati tramite una diagnosi molto diffusa, l’RMN (Risonanza Magnetica Nucleare). Anche la radiestesia e la radionica su questa base potrebbero essere spiegate scientificamente. E’ tutta una questioni di spin, di rotazione, all’interno degli atomi. Un campo ancora tutto da esplorare. In conclusione è questa la grande alchimia compiuta dalla fisica quantistica; la scienza conferma gli antichi saperi. E con una nuova co-scienza l’uomo può andare oltre l’entropia ed evolvere verso un ordine di cui è soggetto consapevole.
Anna Sciangula
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