Onde di forma
La materia non emette solo le radiazioni conosciute, ma anche una vibrazione dovuta alla sua forma. La lunghezza d’onda delle onde di forma è infinitesimale, dell’ordine degli angstrom,
(L’unità di misura della scala Bovis viene espressa in UB (Unità Bovis) che corrisponde a un ångström, usato in fisica per misurare le lunghezze d’onda infinitesimali ed è pari a 0,1 di un miliardesimo di metro) molto vicina a quella delle cellule.”
Spesso mi capita di sentire che non sono importanti i pendoli nelle ricerche e riarmonizzazioni energetiche, ma chi li usa.
Da un certo punto di vista e’ anche vero, ma pensiamoci un attimo, tutti questi studiosi di ONDE DI FORMA, tutti questi artisti che basano le loro espressioni sul rapporto aureo e chi più’ ne ha più’ ne metta hanno preso un granchio!
In pratica le ville venete sarebbero cosi’ armoniose agli occhi e allo spirito sono una bufala?
La Monna Lisa susciterebbe la stessa emozione guardandola?
Se cantassi io Aida, che sono stonata come una campana per giunta rotta, l’opera stessa avrebbe lo stesso effetto allo spirito, alle orecchie a tutto il resto?
Quindi se non uniamo perfetti strumenti “operatore radionico” e perfetti “strumenti radiestesici/radionici” come pensiamo che i risultati ottenuti abbiano la stessa armonia?
Perche’ di questo si tratta, la radioestesia come ricerca e la radionica come armonizzazione sono “ARMONIZZARE PUNTI SPECIFICI CHE HANNO PERSO L’ARMONIA, LA NOTA MUSICALE, PERCHE’ QUESTO SONO LE FREQUENZE “MUSICA”, NOTE MUSICALI DISTONICHE E CHE ALTRO SE NON QUESTO?”
Quindi sintetizzando a ognuno il proprio compito, insegnare , costruire, utilizzare sono punti diversi che concorrono alla perfezione del risultato.
