Radionica gli albori
I principi della radionica, chiamiamola“scientifica” furono scoperti dal medico americano Albert Abrams.
Nato a San Francisco nel 1863, si laureò giovanissimo in Germania.
Tornato in America, divenne un rinomato specialista nel campo neurologico. Inizio’ a esplorare nuove ipotesi aldila’ della rigida convenzione medico-scientifica del periodo e anche in parte dei giorni nostri.
Per una serie di coincidenze e con un semplice apparecchio elettronico scopri che gli organi sani e quelli malati emettevano frequenze diverse.
Ideò così un metodo diagnostico completamente nuovo, identificando le frequenze dei differenti organi sani e delle differenti malattie, progettando anche gli strumenti idonei per curarle. Purtroppo fu radiato dall’ordine della medicina ufficiale e coperto di ridicolo.
Come avviene anche ai nostri giorni
Alla sua morte, Ruth Drown, porto’ avanti il suo lavoro scoprendo che l’ analisi e la terapia potevano essere fatte a “distanza”:”Tutti noi viviamo immersi in un grande campo di energia, che circonda e permea la Terra, quindi, tramite esso, siamo tutti connessi uno all’altro” e con questa convinzione arrivo’ alla conclusione che con una goccia di sangue era possibile collegarsi al soggetto e operare la distanza.Ma fu attaccata e ridicolizzata, i suoi strumenti distrutti e di li a poco mori di infarto cardiaco.
Nonostante tutto, da tutte le parti di America ed Inghilterra all’ombra della cieca arroganza, altri ricercatori e in campi diversi portato avanti nuovi studi, in agricoltura ricordiamo Thomas Galen Hieronymus brevettò un “rilevatore di emanazioni”, capace di scoprire la presenza di uno qualsiasi degli elementi conosciuti. Raccogliendo queste informazioni fu fatto un esperimento: messe in uno spazio buio alcune pianticelle e inviate le frequenze degli elementi di vita vegetale appena rilevati solo ad alcune di esse, in breve tempo si vide la differenza , le piante “informate” erano rigogliose e con un atteggiamento di normale crescita con una normale produzione di clorofilla, mentre le altre si comportavano come normali pianticelle rese prive di luce.
George de la Warr e la moglie, fondarono Delawarr Laboratories a Oxford, dove perfezionarono ed elaborarono nuovi strumenti, tra cui una nuova macchina fotografica radionica, con cui fece più di 1200 fotografie, i due coniugi allargarono il campo di applicazione della radionica.
Malcom Rae fu il primo ad introdurre concetti matematici nella Radionica. Egli scoprì che rapporto e forma sono intercambiabili, e che una carta che riporti un diagramma equivalente a un rapporto, può essere caricata di energia, e produrre gli stessi effetti di un rapporto. Progettò così una serie di strumenti diagnostici e terapeutici, tra cui un proiettore ad impulsi magnetici, capace di inviare al paziente l”energia di disegni geometrici rappresentanti i vari medicamenti nella loro forma archetipale. Con lo stesso strumento era anche possibile produrre qualsiasi medicina omeopatica, elemento, vitamina, etc., trasferendo l’ “essenza” della medicina, sotto forma geometrica, a globuli di saccarosio, o ad una soluzione alcolica.
Quando in occidente si diffuse la filosofia orientale da parte dei teosofi cioe’: l’ uomo possiede, oltre al corpo fisico, altri corpi, costituiti da energie più raffinate, poiché la malattia sembra avere origine proprio in questa anatomia sottile, il dott. David Tansley fece il collegamento e si convinse che si potevano curare gli squilibri più efficacemente concentrandosi sui centri di forza di questi corpi, i cosiddetti chakra, la“Terapia dei Centri”.